DB Multiverse

DBM Universo 14 (dei Cyborg): One Way

Scritto da Foenidis

Traduzione e adattamento di Unochepassava

In seguito alla morte dei "Guerrieri Z", come raccontato in Twin Pain, gli Universi 12 e 14 hanno condiviso la loro storia per qualche anno, prima che tutto andasse a rotoli per quest'ultimo. Quali sono gli eventi che hanno portato alla vittoria di Trunks in uno e al trionfo degli androidi nell'altro?

Questo fumetto è concluso!


Parte 1 :123456789
Parte 2 :10111213141516
Parte 3 :1718
Parte 4 :192021222324252627282930313233343536
[Chapter Cover]
Parte 4, Capitolo 19.

In breve, quasi tutti furono sopra al tumulo roccioso dietro il quale si erano radunati. La cima del rilievo terminava in un lieve pendio e i guerrieri poterono sdraiarsi per guardare Piccolo, Freezer e l'enorme sconosciuto restando nascosti. Bulma, completata a fatica la sua ascesa, scoprì che gli uomini stretti gli uni contro gli altri non le avevano lasciato alcuno spazio per poter guardare.

— "Gentiluomini fino in fondo, ragazzi!

Siete stati davvero gentili ad aiutarmi e apprezzo che mi abbiate lasciato un po’ di posto!"

Ma nessuno di loro sembrava sentirla... erano troppo affascinati dal trio che si stagliava laggiù contro l’ocra del paesaggio.

— "Quindi è quello Freezer... è gigantesco!"

Crilin corresse immediatamente Yamcha:

— "No, no… Freezer è quello piccolo!

In realtà l’aspetto è un po’ diverso, ma è lui, riconosco il suo ki."

Tenshinhan mormorò:

— "Che sia il grande o il piccolo, non fa differenza, sono entrambi orribili ed hanno un livello di potenza uno più terrificante dell’altro!"

Gohan fece notare un dettaglio importante:

— "Non indossano un dispositivo!"

— "Ci mancava solo che sapessero rilevare i ki! Già eravamo messi male prima... " esclamò Crilin con un sospiro disfattista.

— "Hanno probabilmente fatto come Vegeta... che lo ha imparato da solo vedendo che noi sapevamo come farlo..." precisò il giovane figlio di Goku

Tenshinhan si lasciò scappare un’imprecazione che riassumeva il suo nervosismo, senza che nessuno potesse dire con esattezza con chi ce l’avesse.

— "Figlio di puttana!"

Esasperata dal non essere in grado di attirare la loro attenzione e frustrata dal fatto di non riuscire a vedere nulla... Bulma afferrò improvvisamente le caviglie di Yamcha e lo tirò bruscamente verso il basso. Sorpreso, il suo fidanzato non poté fare a meno di lanciare un sonoro "Hey!" mentre il suo spostamento faceva franare parte della superficie rocciosa.

Come un solo uomo, tutti gli altri si voltarono per lanciargli uno sguardo omicida e intimargli il silenzio con uno “Sssst!!” collettivo.

Preoccupato da tutto questo trambusto, persino Pual, ancora in forma di coniglio, si voltò indignato per sussurrare la sua:

— "Fate fiù rumore già che ci fiete! Cofì ci faremo ammaffare frima!... (poi, infastidito dal suo difetto di pronuncia) Ftufidi denti!"

Il povero Yamcha, che già non sapeva cosa fare, non osò proferire una sola lamentela quando Bulma terminò la sua scalata passandogli letteralmente sopra. Afferrò con soddisfazione la piccola mano che Gohan le tese per aiutarla ad unirsi a loro sul pendio.

— "Grazie Gohan... almeno tu capisci le donne, non come tutti questi zoticoni! Come se fosse facile arrampicarsi su questo coso con una gonna! Guardate, ho le ginocchia tutte escoriate!"

— "Nessuno ti ha obbligato a restare!"

Bulma ignorò bellamente l'osservazione di Yamcha; e mentre si raddrizzava per vedere meglio, Crilin, sdraiato alla sua destra, la richiamò immediatamente e le ordinò:

— "Abbassati, se ci vedono siamo fregati!"

La giovane donna si appiattì un po’ di più come i suoi vicini.

— "Ma cosa stai facendo?"

La domanda era indirizzata a Crilin, che stava cercando di schiacciare i voluminosi capelli della sua amica con il palmo della mano. Lui rispose con un sorriso dispiaciuto:

— "È che con questo colore, è difficile che non vedano un ciuffo simile!"

Poi si corresse immediatamente davanti al bagliore di rabbia che illuminò istantaneamente lo sguardo dell'oggetto della sue attenzioni:

— "No no ... è molto carino eh! ... È originale e poi... Capisci cosa intendevo ..."

Bulma era furiosa!

— "Qualcosa da ridire sui miei capelli?!"

Yamcha, che era riuscito a raggiungerli scivolando tra lei e Gohan, cercò goffamente di supportarla:

— "No, ha ragione lei, Crilin... da lontano potrebbe sembrare una cespuglio in fiore, no?!"

Un martello sbucato dal nulla si abbatté sulla testa dell'indelicato mentre un ghigno sanguigno apparve sul volto ora altezzoso di Bulma.

— "Aaahio, cosa ho detto di male stavolta?!"

Ignorando le lamentele del suo vicino, la giovane permalosa focalizzò la propria attenzione sui personaggi, oggetti della loro curiosità:

— "Allora Freezer è il piccoletto con la coda metallica da topo? Non lo immaginavo affatto così!"

Tenshinhan era sorpreso:

— "Non lo hai visto su Namecc?"

Crilin precisò:

— "Certo che no, altrimenti sarebbe stata uccisa, anche tu cosa vai a pensare..."

Poi aggiunse con un sorriso ironico:

— "Non aveva quelle parti metalliche su Namecc... sembra che Goku lo abbia conciato per le feste!"

Tenshinhan brontolò:

— "Avrebbe fatto meglio a ucciderlo invece di giocarci al meccanico!"

— "E quel muflone gigante accanto a lui allora? Chi è?” chiese Bulma.

Crilin non riuscì a trattenere una risatina, mentre Yamcha era alquanto scioccato.

— "Bulma, non è divertente!"

— "E allora?... Piccolo ha gettato il suo mantello... è per dirci che tutto è perduto... quindi tanto vale ridere un’ultima volta se dobbiamo morire, no? Non trovate che faccia meno paura così?"

Crilin guardò il terzetto in lontananza, dominato dall'alta figura sormontata da enormi corna.

— "Effettivamente visto da qui..."

Gohan cercò di riportare un po’ d’ordine:

— "Andiamo Crilin... lo sai che quando Piccolo getta il suo mantello non lo fa mai per arrendersi... anzi il contrario!"

— "Hai ragione... pagherei oro per sapere cosa si stanno dicendo laggiù..."

La voce profonda di Tenshinhan aggiunse:

— "Dovremmo vergognarci! ... Fareste meglio a cercare qualche modo per tirare Piccolo via da lì invece di rimanere fermi lì a scambiarvi battute da bambini delle medie!"

Di fronte a Freezer e suo padre... Piccolo aveva recuperato un po’ di speranza.

Scoprire che il grande sconosciuto non era altri che re Cold, il padre di Freezer, non era davvero una buona notizia. Anzi, implicava che si sarebbero difesi l’un l’altro senza riserve.

No ... la buona notizia era ciò che aveva appena sentito.

Orgoglioso di vantarsi di poterlo uccidere quando voleva, Freezer si era lasciato scappare che il ritorno di Goku sulla Terra era imminente. I demoni del freddo avevano solo qualche ora di vantaggio sul Saiyan.

I neuroni di Piccolo correvano a pieno regime. Come resistere fino al suo arrivo?

Da quello che ha sentito, gli imbecilli che si nascondevano non erano nemmeno in grado di sviluppare una strategia degna di questo nome, e Vegeta era ancora irreperibile. Impossibile sapere se si potesse contare su di lui o no. Era chiaro, tuttavia, che la loro unica possibilità era di non ripetere l'errore di Namecc. Avevano sbagliato ad affrontare Freezer uno alla volta. Lo avevano sottovalutato e si erano lasciati sorprendere da ciascuna delle sue trasformazioni.

No... la loro unica possibilità era di unire le forze. Tutti insieme, avrebbero dovuto essere in grado di tenergli testa almeno finché Goku non fosse arrivato.

Tenergli testa... se fosse stato solo. Ma qui erano in due e Cold sembrava forte quasi quanto suo figlio... o forse di più! Chi poteva sapere se nascondesse a sua volta altri livelli di trasformazione?!

Ecco cosa stava pensando Piccolo mentre cercava di ritardare l’inizio di un combattimento inevitabile.

Chiuse lentamente gli occhi per concentrarsi meglio. Inizialmente sorpreso, Freezer fu rapidamente infastidito da quella che prese come una provocazione.

Riparato in cima al tumulo roccioso, Gohan improvvisamente si raddrizzò con aria come inebetita. Sentì una voce ben nota echeggiare nella sua testa:

— "Offensiva imminente... Goku dovrebbe raggiungerci in poche ore... TUTTI NOI INSIEME POSSIAMO VINCERE, TENETEVI PRONTI!"

Accanto a lui, Yamcha aveva notato l'improvvisa aria assente del ragazzo, sulla cui faccia stava lentamente apparendo un enorme sorriso.

— "Gohan?... Gohan, ti senti bene?"

Gohan aveva voglia di dare sfogo alla sua gioia, di saltare ovunque, di lanciarsi dritto verso il cielo per gridare al mondo la felicità. Ma dovette trattenersi per annunciare questa ottima, enorme notizia!

— "Papà ... papà sta arrivando!"

Bulma fu la prima a reagire:

— "Vuoi dire che Goku sta finalmente tornando?"

Facendo capolino da sopra la spalla di Bulma, Crilin sembrava scettico mentre esaminava la faccia del suo giovane amico:

— "Ecco fatto... è rimasto troppo tempo al sole ... non oso immaginare cosa ci farà Chichi adesso!"

Tenshinhan chiese chiarimenti:

— "Lasciatelo parlare! Come lo sai, Gohan?"

— "Piccolo... me lo ha appena detto lui!"

Yamcha non riusciva a crederci:

— "Piccolo? Io non ho sentito niente, puoi sentirlo da così lontano?"

Crilin era esterrefatto:

— "Certo che no, gli ha parlato telepaticamente!"

— "Ah sì? Piccolo sa fare questa cosa?"

Bulma redarguì di nuovo il suo ragazzo:

— "Sì, non è questo il punto... quando esattamente?

E come fa Piccolo a saperlo in anticipo?... È anche chiaroveggente adesso? "

Crilin spinse gentilmente la giovane donna con una pacca amichevole.

— "Non sembrare più stupida di quello che sei... è stato sicuramente Freezer a dirglielo, e poi questo spiegherebbe la sua presenza sulla terra. È venuto ad aspettarlo."

Gohan aveva ripreso la sua serietà:

— "Piccolo ha detto ‘in poche ore’... ha anche detto che l'offensiva era imminente e che avremmo fatto meglio a tenerci pronti."

— "Non è una cosa buona... significa che non potrà trattenerli con le chiacchiere fino all'arrivo di Goku." concluse Krilin con aria cupa.

Tenshinhan iniziò a lasciare la sua posizione.

— "Voi fate come volete... ma io non rimango un minuto di più a non fare niente!"

Un attimo dopo, nonostante i tentativi di Crilin di trattenerlo, il grande guerriero con tre occhi era sceso dall'osservatorio improvvisato per scomparire tra i numerosi rilievi del paesaggio.

Allora Pual attirò la loro attenzione:

— "Attenzione, sembra che stia per cominciare!"

Freezer stava perdendo la pazienza!

— "Avevo programmato l'annientamento dei terrestri come regalo di benvenuto per quella sporca scimmia... ma il suo amico namecciano su un vassoio d’argento, non è poi tanto male!"

Cold ridacchiò:

— "Abbiamo tutto il tempo per fare entrambe le cose!"

— "Esatto." rispose il figlio con il ghigno sadico che amava fare.

Senza il minimo preavviso, Piccolo passò improvvisamente all’offensiva urlando, determinato a sfruttare la sorpresa!

— "NON SARÀ FACILE COME CREDI!"

Scomparendo per un attimo, riapparve dietro i due extraterrestri. Non ebbero il tempo di girarsi... che era scomparso di nuovo... per riapparire proprio di fronte a loro e sparire di nuovo...

Cold ringhiò:

— "È uno scherzo?!"

Freezer, con tono quasi contento, socchiudendo gli occhi con un piccolo sorriso:

— "Lascialo a me, per favore... lo sistemerò!" e scomparve a sua volta in un crepitio.

In breve… Piccolo fu battuto al suo stesso gioco.

Freezer, infinitamente più veloce di lui, si divertiva evidentemente molto ad apparirgli proprio davanti, una volta sotto il naso, ancora una volta appoggiato a lui... o naso a naso, col tiranno che fluttuava nell'aria a testa in giù. Cold osservava la scenetta con il tipico sorriso di un padre orgoglioso di suo figlio e per il quale la vittoria di quest'ultimo è fuori dubbio.

Capendo che continuare così non avrebbe portato a nulla dato che era completamente alla mercé del suo inseguitore, Piccolo cercò di fermare questa giostra diventata infernale. Ma Freezer non la pensava allo stesso modo! Apparendo affianco al volto del Namecciano, gli sussurrò una parola... poi un'altra all’orecchio opposto e così via, muovendosi così in fretta da poter pronunciare l’intera frase senza che la pronuncia di essa risultasse interrotta:

— "Se ti fermi, ti uccido!"

Un sorriso di rabbia scoprì le zanne di Piccolo. L'idea di fare da giocattolo a questa ignobile creatura lo fece adirare. Ma d'altra parte doveva continuare a guadagnare tempo! Cosa stavano facendo gli altri?

In quel momento, un grido squarciò l'aria:

— Taiyoken!

Disegni di:

PoF       14

Faye      

Dr Bird       37

DB Multiverse
Pagina 2431
321Y
Pagina 369
Yamoshi Story
Pagina 47
DBMultiverse Colors
Pagina 269
DBMultiverse Special OAV - Broly Final War
Pagina 50
Super Dragon Bros Z
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7 New Fanarts:
Chibi Son Bra did her best!
Pagina 183
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