DB Multiverse
Dragon Ball Multiverse: Il Romanzo
Scritto da Loïc Solaris & Arctika
Traduzione e adattamento di Transporter, ValentDs, BK-81, Crix, PGV 2
Riscopri la storia di DBM con più dettagli! Questo romanzo è verificato da Salagir e contiene anche aggiunte di suo pugno mai raccontate sul manga. Ciò rende questa storia un vero e proprio allegato al fumetto!
Aggiornamenti di giovedì alle ore 20:00 (Parigi)
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Intro
Parte 0 :0Parte 1 :12345
Round 1-1
Parte 2 :678910Parte 3 :1112131415
Parte 4 :1617181920
Parte 5 :2122232425
Parte 6 :2627282930
Lunch
Parte 7 :3132333435Round 1-2
Parte 8 :3637383940Parte 9 :4142434445
Parte 10 :4647484950
Parte 11 :5152535455
Parte 12 :5657585960
Parte 13 :6162636465
Parte 14 :6667686970
Night 1
Parte 15 :7172737475Parte 16 :7677787980
Parte 17 :8182838485
Parte 18 :8687888990
Round 2-1
Parte 19 :9192939495Parte 20 :96979899100
Round 2-2
Parte 21 :101102103104105Parte 22 :106107108109110
Parte 23 :111112113114115
Night 2
Parte 24 :116117118119120Round 3
Parte 25 :121122123124125Parte 26 :126127128129130
Parte 27 :131132133134135
Parte 28 :136137138139140
Parte 29 :141142143144145
Parte 30 :146147148149150
PARTE TRE - BU E UB SI FANNO ONORE!
Capitolo 12
Quando Gohan vide Videl da sola, annoiata su di una panchina, pensò soltanto a lei.
Non gli piaceva il fatto di aver trascurato la moglie per andare a divertirsi, anche se si trovava lì vicino. Ciò era successo, in parte, anche perché aveva dovuto tagliare in fretta la conversazione con Trunks e C-16. Tuttavia, aveva ancora tanto da chiedere! Ma era solo per un breve lasso di tempo, siccome Gohan aveva promesso di tornare successivamente con sua figlia Pan.
Gohan raggiunse il muretto che lo separava da Videl, e notò che non aveva distaccato gli occhi da lui da quando aveva lasciato l'Universo 12. Saltò il muro e si sedette affianco a sua moglie, avvolgendogli il braccio intorno alla schiena.
"Ho visto un vecchio amico. Trunks dal futuro. Sai, contro Cell...".
"Aspetta... di che cosa stai parlando?" lo interruppe Videl. "Abbiamo parlato con lui un'ora fa...".
"Huh?".
"Ehem" un altro Gohan, in piedi, alla sinistra di quello seduto accanto a Videl, imitò un colpo di tosse per farsi notare.
"Whaaaa! Sono nello spazio sbagliato!" urlò improvvisamente Gohan, saltando in piedi, arrossito ed imbarazzato. Chiese subito scusa al suo omologo.
"Mi dispiace davvero!".
"Non è niente... credo" rise Gohan. Come poteva incolpare sé stesso? La Videl dell'Universo 16 si trovò di fronte a due Gohan perfettamente identici. Arrossì anche lei, imbarazzata. Accanto a lei, le sembrò di udire un filo di voce.
"Hey Gohan, cosa stai facendo lì?".
Videl dell'Universo 18 lì aveva avvicinati. Ancora peggio, aveva attraversato l'Universo 17. Sola, senza batter ciglio, aveva sorpassato tranquillamente Cell, che aveva seguito i suoi movimenti con gli occhi.
"Ciao mamma!".
Pan apparì dietro sua madre, così come la Pan dell'Universo 18 (da una differente direzione). Fortunatamente, le due ragazze erano vestite in modo diverso, quindi erano facilmente distinguibili tra loro. A differenza dei due Gohan e delle due Videl.
"Ciao, Pan" disse Videl, che rimase seduta sulla panchina.
La Pan dell'Universo 18 voleva discutere con sua madre dell'universo alternativo, ma notò subito che la sua controparte l'aveva avvicinata con un sorriso.
Anche se erano vestite in modo diverso, Pan la riconobbe immediatamente e le si avvicinò con gioia. La Pan dell'Universo 16, vestita con pantaloni di seta e due t-shirts a maniche lunghe, afferrò il suo omologo dell'Universo 18, ed insieme si abbracciarono, ridendo.
"E' così strano!" esclamarono le due ragazze all'unisono.
"Non avrei mai pensato di incontrare me stessa qui!" gioì una delle due ragazze.
"Nemmeno io!" rispose l'altra "Questo momento merita una foto ricordo!".
"Yeah! Lo penso anch'io! Per fortuna ho portato la mia macchina fotografica!".
"Anch'io! Vado a prenderla" disse la Pan dell'Universo 18.
"No, vieni con me" rispose la Pan dell'Universo 16. "Prenderemo la mia; è molto più vicina".
Pan afferrò la mano della controparte e la portò nello spazio dell'Universo 16.
Il suo omologo reagì immediatamente. "Oh, di solito non mi sarebbe permesso di venire qui. Anche se...".
"Non credo ci sarà alcun problema" conclusero allo stesso tempo.
Lei rise di nuovo e continuò a camminare verso il basso.
"Aspetta, shh..." sussurrò improvvisamente la Pan con la t-shirts. "Il nonno sta ancora dormendo... cerca di non svegliarlo".
"E' venuto anche il nonno?" chiese l'allieva del Goku dell'Universo 18, immaginando che stesse parlando di Mr. Satan.
"Certo. Non avrebbe perso questo torneo per niente al mondo! Aspetta, questa è la mia stanza. Torno subito, okay?".
La Pan dell'Universo 16 entrò nella sua camera. Per un minuto, l'altra Pan restò sola, cercando gli occhi di Mr. Satan da qualche parte, ma era troppo buio... tuttavia, non c'era più tempo per controllare. Il suo alter ego aveva lasciato la stanza con una capsula in mano.
"Torniamo fuori!" disse lei, afferrando nuovamente la mano dell'altra Pan.
Mentre a sinistra le due versione di Trunks e Goten stavano parlando, accanto a loro, i Gohan e le Videl stavano discutendo, ed i Piccolo, non lontani, rimanevano immobili.
Mentre la Pan dell'Universo 16 si apprestava ad attivare la capsula, quella del 18 si mosse rapidamente verso Piccolo, per porgli una domanda.
"Non va a parlare con la sua controparte del mio universo, signor Piccolo?"
"Non sono il tipo che ama parlare di sé... comunque vedo che indossi la tuta da combattimento. Chi ti ha allenata?".
"Beh, mi ha allenata mio nonno" disse Pan con orgoglio "Son Goku!".
"Goku?" restò sorpreso Piccolo. "Ah, ci avrei giurato... beh, allora... digli che lo saluto, okay?" disse infine con un sorriso.
Pan rimase immobile per un attimo, chiedendosi cosa avesse voluto dire il Namecciano dell'Universo 16, quando fu improvvisamente chiamata dal suo alter ego. Era pronta a scattare la foto.
Restituendo un sorriso, le due Pan si abbracciarono, mettendosi in posa. La piccola macchina volante, con intelligenza, si posizionò di fronte a loro, calcolando la giusta altezza e la giusta distanza per la foto, per poi scattarla in un lampo di luce. Due copie ne uscirono dallo slot. La Pan dell'Universo 16 si avvicinò per rimuoverle, premendo il tasto per ricapsulare la macchina, mettendola via. La Pan dell'Universo 18 si avvicinò per prendere una copia della foto.
Entrambe le ragazze erano felici di possedere quel ricordo nelle loro mani.
Mentre discutevano sulla foto, anche le coppie di Trunks e Goten stavano chiacchierando nelle vicinanze.
"Allora, voi avete..." esordì il Goten dell'Universo 18.
"Iscritto Gotenks?" terminò Trunks dell'Universo 16. "Sì, l'abbiamo fatto" aggiunse sorridendo.
"Sarebbe divertente uno scontro fra di noi nel torneo!" disse il Goten dell'Universo 16, eccitato.
"Si, ma chissà come finirebbe!" rispose Trunks dell'Universo 18. "Mi auguro che la fusione non fallisca. Nel caso accadesse, sarebbe un disastro!".
"Questo è certo" aggiunse il Trunks dell'Universo 16.
"Ragazzi" esordì il Goten dell'Universo 16 "...io e Trunks abbiamo alcune cose da sistemare. Va bene?".
"Certo" disse Trunks dopo aver dato un'occhiata all'amico del suo stesso universo. "Sappiamo già cosa fare" aggiunse, lanciando un'occhiata al suo omologo.
"Ci incontreremo di nuovo, più tardi" disse il Goten dell'Universo 18, avvolgendo le braccia sulle spalle della sua controparte.
I due gruppi si separarono. Entrambi i Trunks si diressero verso l'Universo 12, dove avevano intenzione di iniziare una conversazione con il Trunks di quell'universo. Speravano di sentire molte cose sulla loro madre.
Il Goten dell'Universo 18, dopo aver visto i due Trunks volar via, chiese alla sua controparte "Allora... possiamo parlare... delle nostre fidanzate?".
"Assolutamente!" sorrise l'altro "Non capita tutti i giorni di poter pensare la stessa cosa allo stesso tempo!".
Goku, Vegeta ed Ub, intanto, avevano deciso di lasciare lo spazio dell'Universo 18. L'ex principe dei Sayan aveva in mente di andare a visitare suo figlio dell'Universo 12, per sapere cosa Bulma stesse facendo lì. Ma quando vide i suoi due figli parlare col terzo, cambiò idea, seguendo Goku nello spazio riservato all'Universo 16. Dopotutto, c'erano ancora molti misteri da svelare su questi universi alternativi.
Quando arrivarono, osservarono i presenti. Notarono due Goten, due Gohan, due Videl, due Piccolo, due Pan e una ragazza che sembrava sorprendentemente simile a Bra.
A prima vista, le due Pan sembravano simili, eccetto per l'abbigliamento.
"Siamo tutti uguali... a meno che..." esordì Goku, cercando disperatamente una conclusione.
I due Gohan si avvicinarono a vicenda, e quello dell'Universo 18 domandò "Come mai i Varga hanno scelto i nostri universi, se sono identici?".
"C'è una differenza..." disse il Gohan dell'Universo 16, notando Goku, e guardandolo come se non l'avesse visto per vent'anni "Ed è anche piuttosto grande...".
"Non mi sembra di esserci qui" sottolineò Ub, mentre continuava a cercare una sua controparte.
"Oh! ... Nonno!".
Pan dell'Universo 16 aveva improvvisamente abbandonato il suo omologo, saltando al collo di Goku, con le lacrime agli occhi e il suo solito sorriso allegro. Ub, sorpreso, fece un passo indietro.
"Finalmente ti incontro!" disse Pan, piangendo. Nel frattempo, l'allievo di Goku, lanciò un'occhiata al Sayan.
"Oh, due Pan! Siete proprio carine! Hmm..." Goku cominciò a formulare una nuova ipotesi.
"Così, nel vostro universo, sarei morto... di nuovo?" si chiese ad alta voce, guardando verso il cielo ed immaginandosi un'aureola d'angelo sopra la sua testa.
Vegeta quasi ridacchiò. Da un lato, lo divertiva che il suo amico fosse morto anche in un altro universo. Ma dall'altro... dov'era lui? "Questo significa che sono morto anch'io?" pensò tra sé, dissolvendo il suo sorriso.
Una voce calma e rauca risuonò dalla porta d'ingresso dello spazio dell'Universo 16... un'ombra e una sola mano, coperta da un guanto bianco, emersero dapprima.
"Chiaramente, i nostri due universi hanno seguito una via differente dopo la mia comparsa..."
L'ombra venne fuori, rivelando il misterioso guerriero.
Aveva un'altezza nella media, ed una costituzione abbastanza robusta. Aveva i capelli neri e sollevati, con alcune ciocche che gli ricadevano sulla fronte. Emetteva un'aura incomparabile. Era vestito con una tunica blu, sotto la quale vi era una tuta arancione. Sulle sue orecchie erano visibili due orecchini. Era un Sayan... o meglio, la fusione di due Sayan. Al suo apparire, Vegeta e Goku restarono incredibilmente sorpresi.
"Vegeth!" gridarono i due combattimenti, arretrando per la sorpresa.
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