DB Multiverse
Dragon Ball Multiverse: Il Romanzo
Scritto da Loïc Solaris & Arctika
Traduzione e adattamento di Transporter, ValentDs, BK-81, Crix, PGV 2
Riscopri la storia di DBM con più dettagli! Questo romanzo è verificato da Salagir e contiene anche aggiunte di suo pugno mai raccontate sul manga. Ciò rende questa storia un vero e proprio allegato al fumetto!
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Intro
Parte 0 :0Parte 1 :12345
Round 1-1
Parte 2 :678910Parte 3 :1112131415
Parte 4 :1617181920
Parte 5 :2122232425
Parte 6 :2627282930
Lunch
Parte 7 :3132333435Round 1-2
Parte 8 :3637383940Parte 9 :4142434445
Parte 10 :4647484950
Parte 11 :5152535455
Parte 12 :5657585960
Parte 13 :6162636465
Parte 14 :6667686970
Night 1
Parte 15 :7172737475Parte 16 :7677787980
Parte 17 :8182838485
Parte 18 :8687888990
Round 2-1
Parte 19 :9192939495Parte 20 :96979899100
Round 2-2
Parte 21 :101102103104105Parte 22 :106107108109110
Parte 23 :111112113114115
Night 2
Parte 24 :116117118119120Round 3
Parte 25 :121122123124125Parte 26 :126127128129130
Parte 27 :131132133134135
Parte 28 :136137138139140
Parte 29 :141142143144145
Parte 30 :146147148149150
PARTE SEDICI - FLASHBACK
Capitolo 79
Le tre ragazze dell'Universo 6 entrarono nel loro appartamento prima di Bojack e Bujin. E, al fine di evitare qualche indesiderata 'sorpresa', chiesero ad un Varga di fare da guardia alla loro porta, per prevenire un eventuale attacco di Bojack o del suo scagnozzo.
Naturalmente, se il pirata spaziale avesse avuto voglia di entrare, non c'era Varga che poteva ostacolarlo... ma per le ragazze era comunque più rilassante poter usufruire di una sorta di apparente sicurezza. Le ragazze avevano un piano, e non potevano permettersi di trascurare neanche il benché minimo dettaglio, per far sì che tutto andasse per il meglio.
Si erano riunte attorno al tavolo nel loro appartamento, discutendo sui loro piani in maniera assai accurata prima di andare a dormire. Per tutta la notte, i loro pensieri e dolori erano stati opportunamente spesi per la povera Syd, freddamente uccisa da un Sayan che non sembrava molto diverso dallo stesso Bojack.
Nel loro universo, Bojack era il nemico numero uno. Tornate a casa, sul loro piccolo e tranquillo pianeta, si sarebbero nascoste con cura. Come molti altri, sapevano che la migliore possibilità di evitare il pirata era semplicemente quella di scomparire. Jet e le sue amiche erano membri di un gruppo di maghi esperti, che si estendeva da diverse generazioni. Non erano molto numerosi, e avevano mantenuto segreta la loro esistenza. E in effetti era giustificato, dato che i loro poteri erano molto ricercati.
Ogni donna possedeva una sua specialità, un regalo unico che aveva sviluppato per tutta la sua vita. In questi ultimi anni, esse avevano pensato di formare un gruppo d'élite in grado di affrontare Bojack, se avesse continuato a minacciarle.
Inizialmente, le speranze di tutti erano riposte in Kat, la più forte fisicamente. Oltre alla sua grande forza, aveva il potere dell'attrazione sessuale, che era un buon percorso per manipolare le menti maschili più fragili. Certamente, però, non avrebbe funzionato contro Bojack. I maghi sapevano che la sua volontà era troppo forte, pertanto, non potevano avvalersi di tale potere per sconfiggerlo. Ma, anche se i suoi poteri erano di gran lunga superiori rispetto a quelli di qualsiasi altra strega, ella non era l'unica difesa che avevano a disposizione contro il tiranno dell'universo.
C'era anche Syd, che aveva il potere di scambio del corpo. Questo le permetteva, se fosse stata sopraffatta dal suo avversario, di passare in vantaggio scambiandosi di genere col suo nemico. Consideravano l'impatto psicologico di tale trasformazione, molto utile. Ma anche il dividere il suo potere e quello del suo nemico in modo uniforme era un vantaggio utile. Le sue capacità potevano rivelarsi fondamentali, nel caso avesse voluto ridurre la potenza di Bojack... ma durante questo torneo, quella mossa era stata un fallimento totale, e aveva costato la vita a Syd, contro Vegeta dell'Universo 13.
Poi c'era Jet, la leader della piccola squadra, che aveva poteri telepatici.
"Cosa stanno pensando in questo momento?" chiese May.
"Non riesco a leggere le loro menti, ora; questi appartamenti sono in qualche modo isolati. Ma prima ho scoperto alcune cose interessanti".
"Del tipo? Che questo Bojack è pazzo?" chiese Kat.
"Per esempio..." fece una pausa, sapendo che questo era ciò che tutte temevano. "... che hanno in programma di ucciderci, quando torneremo nel nostro universo. Ma il suo compagno, Bujin, ha iniziato a fare domande. E' stanco di Bojack. Potrebbe essere una situazione molto interessante; potremmo trarne vantaggio".
"Vuoi dire... un potenziale alleato?" disse Kat ad alta voce.
"Forse...".
Kat ci pensò su per qualche secondo, ma l'idea di collaborare con un assassino non era l'ideale, anche se poteva essere utile. Lei non riusciva a dimenticare tutte le storie terribili che gli avevano raccontato riguardo alla Banda di Bojack, che fin dall'infanzia l'aveva perseguitata nei suoi incubi.
Ancora spaventata, Kat decise di discuterne ulteriormente.
"Senti, non possiamo portare la cosa ancora per le lunghe, dobbiamo finirla presto! Syd e già morta, e anch'io ho rischiato di perdere la vita! Jet, forse dovremmo semplicemente andarcene".
Il suo leader era d'accordo, ma si affrettò a ricordare a tutte che cos'era in gioco.
"Lo so... ma dobbiamo aspettare per permetterle di tornare in vita. Abbiamo bisogno di un altro po' di pazienza... ora, May, tocca a te dirci quanto tempo ti serve ancora".
La quarta figlia si concentrò in un istante, poi inquadrò l'immagine del pirata nella sua testa.
"Un altro giorno e sarò pronta... poi Bojack sarà distrutto".
La magia di May, quando controllata, era la più potente di tutte: l'unica forza che poteva sconfiggere Bojack. Era la ragione per cui erano rimaste nel torneo. L'unica pecca era che la sua abilità, una volta vicina al bersaglio, necessitava di ore ed ore per avere effetto. E ci sarebbe voluto un periodo sempre più lungo, proporzionalmente alla forza dell'avversario.
"Ho bisogno di stare vicina a Bojack un po' più a lungo" pensò May. "Ma anche così siamo incredibilmente fortunate! Questo torneo è un'opportunità tanto inaspettata quanto perfetta, è proprio ciò che stavamo aspettando!".
Per anni, infatti, avevano cercato un modo per sconfiggere Bojack, ma tutto era stato inutile. Ma un giorno, una di loro, una il cui dono era quello di vedere nel futuro, aveva avuto una profetica rivelazione. Aveva visto una serie di creature simili a degli uccelli, chiamate Varga, venire da loro e invitare Bojack al torneo in un altro universo. Ma secondo la visione, le ragazze sarebbero state rilevate da questi Varga, e alcune di loro avrebbero addirittura partecipato. Molti pensieri e dibattiti vi erano stati riguardo la profezia, ma alla fine decisero di agire. E se non avessero usato questo stratagemma, e attirato i Varga da loro, non sarebbero mai state scoperte...
Questo torneo era la soluzione ideale. May sarebbe potuta restare a pochi metri da Bojack senza essere in pericolo. Il piano era sviluppato in modo da poter evitare il triste destino di diventare servi di Bojack... o peggio; se non sarebbero riuscite nel loro intento, sapevano di avere un'aspettativa di vita molto breve. Molte opzioni erano state prese in considerazione, ma nessuna andava incontro alle loro esigenze, a parte questa. Non avrebbero mai osato intrufolarsi nel suo palazzo principale; non che avesse guardie estremamente efficienti, ma semplicemente era in possesso di sensi alquanto taglienti e acuti. Zangya, inoltre, era in grado di individuare qualcosa di sospetto a chilometri di distanza. In più, era diventata l'amante di Bojack. Ma, a dispetto del tempo che aveva passato con lui, egli l'avrebbe comunque uccisa, se ve ne fosse stata la necessità.
Di fronte al loro appartamento, Bojack e Bujin sembravano festeggiare... ma soprattutto Bojack. Aveva bevuto una robusta bottiglia di liquore, congratulandosi con sé stesso per aver ucciso il proprio avversario. Bujin, tuttavia, era semplicemente seduto in maniera pigra sulla sua sedia, al contrario, mentre Bojack aveva i piedi appoggiati sul tavolo. Alzando la bottiglia per brindare, il capo dei pirati sorrise al suo subordinato.
"Beh... a noi, i sopravvissuti!".
Sollevò poi maldestramente la bottiglia, iniziando a berla. Per quanto lo riguardava, l'alcol era la cosa migliore che i Varga avevano ancora a disposizione.
"Ti rendi conto? Siamo rimasti soltanto in 2, rispetto al gruppo originale! E' pazzesco, vero?" disse, dopo aver svuotato mezza bottiglia.
"Accidenti... lo so!" pensò il suo compagno.
Bojack era troppo ubriaco per prendere in considerazione il fatto che Bujin fosse ormai stufo del suo odio e della sua frustrazione. Chiaramente, era stanco di lavorare per lui... stanco di lui, in generale.
Infine, era giù per gli altri due di loro, anche se solo in maniera temporanea. Normalmente, il loro gruppo sarebbe stato composta da tre persone, e così sarebbe stato alla fine del torneo. "Zangya tornerà in vita... a meno che tu non abbia intenzione di ucciderla nuovamente!" pensò, mentre continuava a guardare la bevanda.
"Quanti eravamo inizialmente? Venti... trenta?" chiese quest'ultimo, senza rendersi conto che per Bujin la conversazione non era affatto piacevole.
"Ventisette" rispose freddamente lo scagnozzo.
"Ha ha! Non erano molto resistenti...".
E di chi era la colpa? Era soltanto colpa di Bojack se da 27 si erano ormai ridotti a due! Bojack era un caotico leader: goffo, stupido e capace soltanto di sfrecciare in una lotta affollata. Era potente, vero, ma altrettanto ridicolo e temerario. Non aveva mai pensato ad un piano. Certo, si sporcava sempre le mani... era, dopotutto, quattro volte più forte degli altri, anche quando essi avevano trovato un modo per trasformarsi e diventare più potente, come Gokua e Bido.
Bojack non era un leader, né un comandante, né uno stratega. Era un solitario che faceva ciò che cavolo voleva. E delle volte qualcuno accorreva da lui, o lo lasciava... ecco tutto. Ecco perché, invece di essere i padroni dell'universo, erano solo un mucchio di violenti pazzi, che annoiavano nelle loro ricchezze, fin quando non decidevano di cambiare pianeta, distruggendo e uccidendo ogni cosa che si parava sul loro cammino.
Bujin, come il resto della squadra, apprezzava la violenza gratuità e la sua parte nel commettere atrocità. Ma questo era decenni fa, praticamente in una vita diversa. Era tempo di andare avanti, ora, giusto?
Bojack stava considerando la situazione in cui era morta Zangya. Era stato umiliata miseramente, così per il capo dei pirati era una decisione facile da prendere. Non meritava di vivere. Non avrebbe fatto di meno per i suoi precedenti compagni, ora morti. Bojack non era mai stato una persona esitante, e sarebbe stato disposto a sacrificare tutto per ottenere ciò che desiderava, anche un compagno. Se Zangya sarebbe risorta alla fine del torneo, Bujin aveva ben pochi dubbi sul fatto che Bojack l'avrebbe nuovamente uccisa, una volta tornati a casa.
Ma in questo momento, Bujin si trovava da solo con quell'avido guerriero, e sarebbe stato prudente perché gli piaceva restare in cima alle sue preferenze. Aveva visto troppi chiari esempi per non rendersi conto di come sarebbe finito. Bujin era comunque convinto che non sarebbe passato molto tempo, in ogni caso.
A meno che non sarebbe stato molto attento, studiando e aspettando l'occasione giusta, non avrebbe avuto alcuna possibilità di attuare il suo piano. Ad esempio, cosa sarebbe successo se Bojack avrebbe evitato la resurrezione di Zangya? Doveva tener conto di ogni possibile scenario, di ogni dettaglio.
Bujin ripensò al tempo in cui tutto andava bene, e non aveva alcuna preoccupazione al mondo. Il tempo in cui erano i più forti. Non era stata né fortuna, né coincidenza. No. Avevano meritato di essere i più forti, e avevano lavorato per questo.
Un giorno la loro improvvisa prigionia soprannaturale si era rotta, e loro erano stati liberati. Bojack e il resto della sua banda non seppero mai il perché, dato che non ricevettero mai alcuna spiegazione, né mai la cercarono. Pensavano soltanto di poter tornare al loro vecchio stile di vita, ripartendo da dove avevano lasciato. Ma Bojack era stato distratto da una forza potente emanata da un pianeta molto lontano nello spazio. Immediatamente, senza nemmeno porre domande, ordinò al suo gruppo di andare ad indagare.
Quelle che aveva sentito, erano le energia di Gohan e Cell. I due stavano combattendo sulla Terra, subito dopo che Goku si era sacrificato, invano; si era teletrasportato con Cell sul pianeta dei Kaioh, dove sarebbe potuto esplodere senza distruggere la Terra. Ma la morte di Re Kaioh aveva indebolito la prigionia della Banda di Bojack, che era stata in grado di liberarsi, per poi indagare sul pianeta blu.
Ci vollero diversi giorni per giungere a destinazione, nonostante la distanza fosse piuttosto lunga. Il viaggio aveva fornito loro il tempo per contemplare il mondo, il più bello che avevano visto nella loro vita. Cogliendo l'opportunità di rubare ciò che desideravano, decisero di conquistare quel mondo.
Gli abitanti di quel pianeta erano pateticamente deboli, anche se in grande numero. Cinque di loro avrebbero potuto conquistarla in un solo giorno. Ma, stranamente, la Terra aveva alcuni combattenti particolarmente potenti. Non tutti, nel gruppo, erano umani. C'erano tre Sayan e un guerriero Namecciano... anche se, all'inizio, soltanto tre terrestri, il Namecciano e due dei tre Sayan avevano provato a fermarlo.
Prima cercarono tutti i combattenti, per trovare quindi un grande torneo in atto su di un'isola. Di comune accordo, decisero di distruggere tutto, partecipando nonostante non fossero stati invitati. Ogni membro del gruppo si separò, andando ad affrontare i quattro sfidanti, uno ad uno. Gokua scelse un giovane uomo con la spada sulla schiena, proprio come lui. Si avvicinò al combattente piuttosto casualmente, prevedendo che il suo sarebbe stato un avversario facile. Ma anche dopo aver espanso il suo potere, trasformandosi, Gokua era niente al confronto col Sayan. Durante il suo ultimo ed inutile tentativo di vincere, Trunks perforò l'intestino del guerriero dalla pelle verde. La morte di Gokua era stata vista da migliaia di spettatori.
Non passò molto tempo prima che il resto della banda di Bojack si trovasse nella stessa situazione, in lotta contro i guerrieri più potenti della Terra.
Entrambi i gruppi si erano scontrati, ma era solo il primo round. Mentre i terrestri avevano chiesto a Bojack e alla sua banda di andarsene subito, il capo dei pirati aveva altri piani. Rifiutandosi di andarsene senza combattere, propose un uno contro uno. La sua squadra contro i terrestri, in un combattimento leale. Ma il Namecciano non era stupido, e si lanciò sul gruppo. Bido intervenne rapidamente, ingaggiando battaglia col suo nuovo avversario. Il piccolo terrestre calvo appoggiò Trunks, ed insieme attaccarono Zangya. Bujin voleva combattere contro l'uomo con la cicatrice, ma Tenshinan, l'uomo con tre occhi, intervenne per dargli una mano. Bojack era pronto ad affrontare l'ultimo rimasto: il più giovane, un Sayan.
Il ragazzo stava combattendo bene contro il leader della squadra, ma egli non si era ancora trasformato e non stava usando il suo vero potere. Bujin, tuttavia, non ebbe problemi a sbarazzarsi dei due terrestri, battendoli in fretta. Altrove, Bido era alla pari col Namecciano, e Zangya si divertiva con l'ometto calvo, mentre schivava gli attacchi del Sayan. Quando quest'ultimo si arrabbiò, diventando una vera e propria minaccia, ella assestò un calcio a Crilin, per affrontare un avversario più degno. Se Gokua era stato sconfitto da lui, significava che Trunks poteva essere una minaccia per lei. Lei, in realtà, stava fuggendo strategicamente, attendendo l'aiuto di Bujin. Quando finalmente venne in suo aiuto, egli utilizzò la sua tecnica di energia magica per fermare Trunks, paralizzarlo e scaricare la sua energia.
Gohan colpì duro Bojack, mandandola a schiantarsi contro un edificio, che crollò al momento dell'impatto. Ben presto, approfittò di questa tregua, precipitandosi ad aiutare Piccolo contro Bido. I due erano in parità l'un l'altro. Ma Bojack si era ripreso in modo rapido, ed ordinò al suo scagnozzo di assistere Bujin e Zangya, decidendo di prendersi cura lui stesso del Namecciano. Nonostante tutti i suoi sforzi, Piccolo non riusciva a far fronte a Bojack.
Ma Zangya voleva giocare ancora un po' di più. Così, quando Trunks fu nuovamente paralizzato da Bujin, aiutato da Bido, cercò nuovamente Crilin. Era ancora privo di sensi. Per tutto il tempo, tenendo d'occhio il Sayan, si preparava ad uccidere il calvo terrestre. Ma lei non aveva previsto l'intervento di un altro guerriero, una donna bionda, la cui potenza era di gran lunga superiore a quella di un normale terrestre.
"Lascialo stare!" disse.
"Chi sei, tu? La sua ragazza, o qualcosa del genere?" ribatté Zangya.
La donna non rispose. Curiosa, la rossa scese verso Crilin, voltandosi verso di lei. Era pronta ad accettare la sua sfida. "Ma prima di iniziare, un'ultima cosa" sorrise maliziosamente Zangya. Poi, senza guardare, stese una mano verso l'uomo e sparò un raggio d'energia verso il suo corpo incosciente.
La bionda urlò di rabbia e si lanciò contro Zangya. La lotta era iniziata, mentre Trunks era ancora immobilizzato da Bujin e Bido, e la sua lotta era sempre più disperata. Erano in completo controllo. Insieme, essi erano molto più forti di Trunks. Poi, dopo che la sua energia fu finalmente prosciugata, il suo corpo sprofondò nell'incoscienza. Entrambi i membri della Banda di Bojack risero, nell'osservare il pietoso stato del corpo del guerriero. Ma ancora una volta, anche se sarebbe stata l'ultima, qualcuno li interruppe. Un altro Sayan era appena arrivato.
"Ho intenzione di uccidervi" disse il principe, avanzando verso di loro.
Essi non sembravano colpiti, ma Bojack era alquanto desideroso di combattere con lui. Vegeta divenne subito un Super Sayan, così come Trunks e Gohan, e si precipitò contro Bojack. Assestava colpi rapidi, ma Bojack li bloccava tutti, senza molto sforzo, e poi contrattaccò. Il Sayan riuscì a parare alcuni colpi, ma presto si rese conto di non poter vincere.
Bojack buttò giù il suo terzo avversario in un batter d'occhio. Non lontano da lui, anche Zangya aveva finito col suo avversario. C-18 le aveva dato un po' di problemi, ma non molti. Era chiaramente la più forte della coppia.
I quattro membri della banda si radunarono attorno a Bojack per assaporare la vittoria, ma Gohan si trovava improvvisamente di nuovo di fronte a lui. Vedendo i suoi amici vicini alla morte, urlò, trasformandosi nuovamente in Super Sayan.
"Aw? Il piccoletto si è arrabbiato?" ridacchiò Bojack. "Non piangere, ragazzo, lascia che mi prenda cura di te".
Bojack era ora occupato nella nuova battaglia contro il giovane Sayan, la cui rabbia sembrava avergli fatto riprendere le forze. Purtroppo, non era semplice. Bojack era di gran lunga il più forte dei due, e ebbe grande piacere nell'esercitare la sua violenza gratuita; Bojack torturò il ragazzo, schiacciando le sue ossa e i suoi organi, stringendolo nella vita. Gohan urlò di dolore, in un grido penetrante e terribile, finché alla fine, il giovane Sayan, morì. Con un grande sorriso sul suo volto, Bojack lasciò cadere la sua preda senza vita a terra, ridendo.
"Molto bene. E' tempo di uccidere il resto!".
Improvvisamente, dietro di lui, una forte energia scosse la terra. In piedi, in cima al palazzo distrutto, vi era il Namecciano, la cui ira era appena esplosa.
"Un altro pazzo arrabbiato?" disse Bojack, rivolgendosi a Piccolo.
"Gohan! NOO!" gridò, un secondo prima di lanciarsi verso il leader della banda.
E per una volta nella sua vita, Bido prese l'iniziativa. Voleva terminare la sua precedente lotta. Apparve di fronte a Bojack, lanciando un attacco potente che il Namecciano riuscì a schivare solo per poco. Ma Piccolo rispose con un calcio al volto di Bido. Ma questa volta, la creatura si limitò a sorridere di rimando.
"Togliti di mezzo" gridò il Namecciano, scaricando un diluvio di attacchi sul suo avversario.
Combatterono per lungo tempo, colpo su colpo, ma nessuno dei due sembrava guadagnare il vantaggio. Ma questo permise a Trunks di svegliarsi, anche se ancora in difficoltà, intontito. Quando vide Piccolo combattere e il suo inconscio padre accanto a lui, chiese immediatamente dove fosse Gohan. Fu allora che vide il ragazzo morto che giaceva a terra, inerte, senza vita, ai piedi del suo assassino.
La sua rabbia scoppiò improvvisamente fuori, e Trunks cominciò a trasformarsi ancora una volta, questa volta utilizzando tutta la sua energia. I suoi muscoli si addensarono, e la sua giacca si strappò. I suoi capelli, da sottili filamenti, erano ora più frastagliati, in cima alla sua testa. Era deciso a vendicarsi per l'omicidio del suo mentore, e ora aveva la forza.
Bujin, poi, guardò Zangya, che capì subito. Insieme, circondarono Trunks, avviando la stessa tecnica paralizzante di prima. Nonostante la forte volontà del Sayan, egli non riuscì a trovare un modo per sfuggire alla stretta di quella potente lega, e la sua forza fiaccò via, in pochi istanti. Ancora una volta, non riuscì a mantenere la sua trasformazione allo stato di Super Sayan.
"Trunks!" gridò Piccolo, preoccupato.
Ma Bido, cogliendo il vantaggio momentaneo, colpì il collo del Namecciano con una gomitata.
"Non abbassare la guardia!" rise.
"Faresti meglio ad arrenderti" disse lo scagnozzo. Le sue braccia erano incrociate davanti al Namecciano, che stava lottando per alzarsi. "Il Maestro Bojack potrebbe lasciarti in vita... potresti diventare il suo schiavo preferito!".
Piccolo si massaggiò il collo e sputò.
"E' meglio per te che non mi sottovaluti...".
Scrocchiò le articolazioni delle sue mani, e si posizionò in posa d'attacco. Poi il Namecciano concentrò la sua forza per alcuni secondi, caricando e sparando il suo attacco.
"Muori!".
La forza e la velocità dell'attacco sorpresero completamente Bido. L'ex-militare non pensava che il suo avversario avesse ancora così tanta energia. Non avendo il tempo per schivare, Bido prese in pieno l'attacco. Esplose intorno a lui, in un gigantesco boato.
"Chi è il prossimo?" disse il Namecciano, dirigendo il suo sguardo verso Zangya e Bujin.
Se fosse riuscito a eliminarli rapidamente, permettendo a Trunks di combattere con lui, magari avrebbero avuto una piccola possibilità di vincere. Ma la coppia si limitò a sorridere, insieme a Bojack, che rideva più forte che mai.
"Bella dimostrazione... ma non credo che la lotta sia già finita...".
Piccolo si girò, in stato di shock, trovandosi ancora una volta faccia a faccia con Bido, sempre vivo e sorridente. Stordito e stupito, Piccolo non ebbe alcuna possibilità. Prima che potesse anche solo pensare, due potenti attacchi lo colpirono ai lati della testa. Gli impatti furono simultanei e devastanti, quasi uccidendolo. Peggio ancora, non aveva alcuna difesa contro l'attacco successivo, e Bido gli provocò un buco di almeno sei pollici nella parte sinistra del busto.
Piccolo cadde a terra, senza vita.
"Abbiamo giocato abbastanza... finiamoli!" ordinò Bojack.
Bido stava già preparandosi ad attaccare Trunks, ancora intrappolato da Zangya e Bujin, ma si voltò improvvisamente, trovando dietro di lui, in piedi, l'ultimo Sayan, in procinto di caricare un potente attacco.
"Come osi prendere in giro il Principe dei Sayan?" gridò.
Bido, sicuro di sé, si preparò a combattere. Non aveva la più pallida idea di quanto potere Vegeta avesse immesso in quell'attacco, però. Ma Bojack, in piedi dietro di lui, non era così sciocco. Improvvisamente, si rese conto di quanti danni avrebbe potuto causare quell'attacco, tutt'altro che innocuo.
"Final Flash!".
Vegeta urlò, sparando il suo attacco verso Bido e Bojack, sperando di distruggerli entrambi. Ma il capo della banda scomparve, lasciando Bido da solo, ad affrontare la potenza della collera del principe. Per un attimo, sembrò che Bido fosse in grado di contenere la forza dell'attacco, ma le sue difese esplosero successivamente. Sopraffatto dal potere completamente superiore di Vegeta, il corpo di Bido cominciò a disintegrarsi, a poco a poco.
Vegeta sorrise brevemente, ma la sua espressione scomparve rapidamente, sostituita da un rivolo di sangue che sputò dalla bocca. Bojack era apparso dietro di lui, trafiggendolo con una sola mano. Stava per morire, era tutto finito. Sorridendo, Bojack cominciò a commentare sadicamente.
"Ottimo attacco! Ma eri completamente vulnerabile, dopo...".
Trunks, costretto a guardare impotente, non poté fare a meno di chiamare suo padre.
"Padre!"
"Padre?" ridacchiò Bojack.
Alla rivelazione della loro parentela, Bojack rise più forte del solito. Tutto questo era semplicemente troppo divertente per essere ignorato.
"Non preoccuparti... lo raggiungerai al più presto!".
Bojack si avvicinò al figlio di Vegeta. Il ragazzo era chiaramente spaventato, dopo aver visto quasi ognuno dei suoi amici morire. Provò di nuovo, cercando di liberarsi dai vincoli di energia, ma invano. Divertito, Bojack lo colpì di nuovo e di nuovo. Infine, stufato di colpirlo, decise di assestargli il colpo di grazia.
Gli unici rimasti erano gli umani svenuti. Molto più potenti del resto degli abitanti del pianeta, non avevano comunque la forza dei Sayan o dei Namecciani. Senza rimorsi, Bojack li raggiunse, schiacciando il collo di ognuno di loro sotto il suo stivale.
I difensori della Terra erano stati tutti sconfitti. E il cosiddetto "Mr. Satan", il campione di arti marziali del mondo, non poteva fermarli. Dopo il torneo, prese il controllo della Terra, divenendo re, e facendo costruire per sé un enorme palazzo. Rimasero lì per diversi mesi, a godersi il pianeta più bello di questa parte dell'universo, insieme alla gioia di essere governatori incontrastati dell'intero mondo. Ma dopo un po', si annoiò delle sciocche esigenze mondane di governare e comandare gli schiavi. Bojack e la sua banda erano abituati a combattere, ed era per quello che vivevano. Avevano sempre sete di conquista, ma non passò molto tempo fino al loro addio.
Dopo aver lascio la Terra, attaccarono centinaia di mondi. Tutti, nell'intero universo, cominciavano a temerli, venendo a conoscenza delle loro conquiste e della loro spietatezza. Ben presto, superarono anche la fama di Freezer. Il suo vecchio impero, divenne noto come l'impero di Bojack...
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