DB Multiverse
Dragon Ball Multiverse: Il Romanzo
Scritto da Loïc Solaris & Arctika
Traduzione e adattamento di Transporter, ValentDs, BK-81, Crix, PGV 2
Riscopri la storia di DBM con più dettagli! Questo romanzo è verificato da Salagir e contiene anche aggiunte di suo pugno mai raccontate sul manga. Ciò rende questa storia un vero e proprio allegato al fumetto!
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Intro
Parte 0 :0Parte 1 :12345
Round 1-1
Parte 2 :678910Parte 3 :1112131415
Parte 4 :1617181920
Parte 5 :2122232425
Parte 6 :2627282930
Lunch
Parte 7 :3132333435Round 1-2
Parte 8 :3637383940Parte 9 :4142434445
Parte 10 :4647484950
Parte 11 :5152535455
Parte 12 :5657585960
Parte 13 :6162636465
Parte 14 :6667686970
Night 1
Parte 15 :7172737475Parte 16 :7677787980
Parte 17 :8182838485
Parte 18 :8687888990
Round 2-1
Parte 19 :9192939495Parte 20 :96979899100
Round 2-2
Parte 21 :101102103104105Parte 22 :106107108109110
Parte 23 :111112113114115
Night 2
Parte 24 :116117118119120Round 3
Parte 25 :121122123124125Parte 26 :126127128129130
Parte 27 :131132133134135
Parte 28 :136137138139140
Parte 29 :141142143144145
Parte 30 :146147148149150
PARTE DODICI - IL GUSTO DELLA VENDETTA
Capitolo 57
"Per il prossimo combattimento, sono pregati di salire sul ring... Tenshinan dell'Universo 9 e Sun Wukong dell'Universo 2!".
Sun Wukong decise di fare la sua apparizione dopo l'annuncio della lotta. Dall'entrata dello spazio numero 2, fece diverse capriole, rannicchiandosi su sé stesso, prima di atterrare sulle zampe, girando le spalle al ring e alla maggior parte del pubblico. Girò la testa alla sua sinistra e annunciò con un sorriso.
"Alla fine, è arrivato il turno del più grande degli eroi".
L'approccio era stato lo stesso di quello del partecipante bassino dell'Universo 9, Crilin, fatto poco prima, a partire dal salto. In quel momento, tutti avevano scoperto che si trattava di Sun Wukong.
La prima cosa che si poteva dire, era che sembrava una scimmia. Non molto più alto dello stesso Crilin, tuttavia. Indossava abiti esotici. Il suo volto era quello di un adolescente, e le altre parti del corpo, come braccia e gambe, erano circondate peli castani, e a volte rossi. I suoi capelli biondi erano rivolti leggermente all'indietro. Due ornamenti, simili a due antenne, erano attaccati ai suoi capelli, e ricadevano all'indietro, sul fondo della schiena. I suoi occhi azzurri erano pieni di malizia, e potevano testimoniare la sua vitalità e la sua eccitazione.
Alcune decine di metri sulla destra, nello spazio 9, Tenshinan era anch'egli pronto. Si riscaldò le braccia e le spalle, prima di schioccare le nocche, guardando il suo avversario.
"Pensi di poterlo battere?" chiese Yamcha.
"Non lo so. Ho delle difficoltà nel percepire la sua forza".
"In ogni caso, non ha un aspetto feroce" osservò Crilin.
"Farò attenzione. Giudicherò le sue abilità sin dall'inizio".
Gli altri non dissero nulla. Tenshinan, per lungo tempo, era stato un combattente molto esperto. Raramente sottovalutava i suoi avversari. Al contrario di altri, stava per salire sul ring mantenendo la sua serietà e la sua calma e i suoi sensi in allerta. Tenshinan, infine, volò verso il ring, in attesa del suo nemico.
Quest'ultimo fece un nuovo gesto, più per lo spettacolo che per la fase di riscaldamento. Ma prima di raggiungere Tenshinan, fece apparire una piccola nuvola gialla, che fece un leggero rumore, rimanendo ad un metro dal suolo. Saltando su di essa, la nube sembrò sopportare il peso della scimmia senza batter ciglio. Accarezzandola come se fosse un animale da confortare, essa lo guidò ad un ritmo precipitoso, lasciando una scia di colore giallo dietro di lui, volando a una decina di metri sopra l'anello.
"Ma, è la nuvola Kinton!" disse stupito Crilin.
"Come ha fatto questo ragazzo ad ottenere una cosa simile?" chiese Yamcha.
"Non lo so, ma non promette nulla di buono, se vuoi la mia opinione".
Nello spazio 18, Goku e i suoi figli erano anch'essi sorpresi di vedere la stessa nuvola usata tante volte da lui, quando era giovane. Dopo di lui, era stato il figlio ad usarla, in particolare per raggiungere l'università, e, dopo di lui, l'aveva utilizzata anche Ub, così come Pan.
"I nostri universi devono essere più vicini di quanto pensiamo" disse Piccolo.
"Sì" acconsentì Gohan. "Arale, il gatto che indossa una tunica familiare, e ora la nuvola Kinton...".
"Forse potremmo fargli visita per conoscere ulteriori informazioni" propose Videl, in piedi accanto a suo marito.
"E' inutile, è solo una perdita di tempo" intervenne Vegeta, brontolando come suo solito.
"Mi chiedo se fa parte della famiglia del nonno" disse Goku pensieroso. "Ha quasi il nostro stesso nome" precisò, osservando i suoi figli e sua nipote. "Ma il suo aspetto è ben lungi dal nostro. Non assomiglia per nulla a nonno Gohan, o ad altri".
"Forse è un antenato dei Sayan?" si chiese Goten.
"Questo, però, non spiega la sua presenza qui" sottolineò suo fratello. "Né è un valido motivo per cui debba avere un nome simile ai nostri...".
"Beh, se si tratta di un antenato, forse è già un Super Sayan? I suoi capelli ci somigliano..." aggiunse Trunks.
"Voi vi fate troppe domande..." disse Vegeta, esasperato. "Pensate a guardare l'incontro...".
La lotta non era ancora iniziata. Sun Wukong era rimasto a una distanza ragionevole, al di sopra dell'anello, guardando il suo avversario. Era estremamente forte. Un braccio nascosto sotto un mantello, la testa rasata e un terzo occhio sulla fronte che lo rendeva un po' impressionante, nonostante alcuni chiari segni di vecchiaia. Sun Wukong borbottò internamente. Il suo avversario somigliava molto a un monaco che aveva seguito, durante un viaggio verso l'occidente... questo lo irritava; lo rendeva nostalgico. Ma ciò non importava: lui era lì per combattere e vincere, qualsiasi avversario si fosse trovato davanti!
Tenshinan aveva tratto beneficio da questo momento piuttosto lungo in cui Wukong era rimasto in aria, pensando a una strategia da attuare nel combattimento. Aveva diverse tecniche in mente, come ad esempio la distruzione della nuvola. La sua paura era il tempo. Il tempo che Sun Wukong stesso, gli diede.
"Bene. Allora? Hai troppa paura per attaccarmi?".
Tenshinan aggrottò la fronte, prima di rispondere.
"Bisogna toccare il ring per dare il via al match".
"Oh. In questo caso...".
Portando una mano al suo orecchio, tirò fuori un piccolo bastone, un dispositivo cilindrico che sembrava uno stuzzicadenti. Inizialmente, la scimmia lo fece girare sorridente nella sua mano, poi, improvvisamente, lo allungò. Aumentò la sua lunghezza fino a toccare il terreno per un secondo. Tenshinan udì un piccolo 'toc', osservando quel bastone che aveva trovato delle dimensioni più adatte.
Era un'asta rossa senza alcuna punta alle estremità. Un bastone che alcune persone avevano subito notato.
"Ma è..." esordì Yamcha, stupito.
"Interessante. Dopo la nuvola Kinton, anche il bastone" disse Crilin, sorridendo mentre pronunciava le sue parole.
Intanto, anche Pan era sorpresa, e controllò subito se il bastone fosse lo stesso di quello che aveva ereditato da suo nonno, quello che aveva legato sulla schiena: sì, era proprio quello.
"E' il Nyoi-Boi!" disse Goku. "Questa, poi...".
"Se ho capito bene..." esordì Goten verso Trunks. "Questo tipo potrebbe essere il primo proprietario del bastone, che poi è stato trasmesso di generazione in generazione, fino a quando il mio bisnonno l'ha ottenuto e l'ha consegnato a mio padre...".
"Hmmm... sarà necessario indagare" rispose il suo amico, altrettanto perplesso.
Sul ring, la lotta non era ancora iniziata. Tenshinan stava ancora aspettando il momento giusto. Sun Wukong, impaziente, lo chiamò.
"La lotta può iniziare... ehi!".
Senza preavviso, Ten attaccò. Rapidamente, mise le mani a forma di triangolo, sollevandole sopra la testa per puntare verso il proprio avversario e lanciare un Kikoho, una delle sue tecniche più devastanti. Era l'occasione migliore per utilizzarlo. E gli aveva permesso, inoltre, di controllare il livello di Sun Wukong, che sembrava piuttosto buono, siccome era riuscito ad evitare l'esplosione saltando via dalla sua nuvola. La Kinton era stata completamente disintegrata.
"Buoni riflessi...".
Wukong, che era ancora in aria, strinse i denti, osservando Ten che lo aveva attaccato di sorpresa. Puntò il dito nella sua direzione, o quasi. In realtà, Wukong capì subito che voleva che guardasse dietro di sé.
Misteriosamente fiducioso, sapendo di essere al riparo da un eventuale attacco alle spalle, guardò e vide dietro di sé un pianeta, o meglio ciò che era rimasto del pianeta dopo l'attacco. Al pianeta mancava un grande pezzo, almeno un quarto. Wukong era così sorpreso, che pensava che i suoi occhi gli stessero per saltare fuori dalle orbite. La tecnica di Ten, invece, aveva lavorato bene sul suo obiettivo di spaventare l'avversario, anche se questi si riprese rapidamente.
"Ha distrutto un pianeta!" esclamò stupito Trunks.
"No, imbecille... sono solo decorazioni di gas nel cielo" rettificò Vegeta. "E anche se fosse stato un vero pianeta, non sarebbe stato nulla di eclatante per il pelato".
"Sì, va bene, lo so..." dichiarò il figlio di Vegeta, prima di voltarsi verso Goten.
"Ehi, hai visto" dissero i Trunks e Goten degli spazi 16 e 18. "Sembra quel vecchio gioco elettronico... ti ricordi?".
"Ah, sì! Pac Boy! Troppo divertente!".
"Per niente..." disse gentilmente Ub, in piedi accanto a Pan.
"Già... sono troppo appassionati di videogiochi..." aggiunse quest'ultima, guardando lo zio e il suo amico, che stavano solo scherzando.
Sul ring, Wukong si attivò velocemente. Afferrando il bastone, fece di nuovo aumentare le sue dimensioni, cercando di espanderlo e di schiacciare Ten contro il ring. Il bastone era diventato grande quasi quanto il piccolo pianeta, e cadde dove vi era Ten, che diventò una formica, all'ombra del gigantesco bastone. Questa volta, non vi era stato un semplice 'toc', quando il Nyoi-Boi aveva toccato la superficie, ma piuttosto vi era stato un 'boom'. Atterrando con grazia sulla parte superiore del suo bastone, Sun Wukong, con le mani sui fianchi e un'aria di superiorità, commentò.
"Il mio Nyoi-Boi prende le dimensioni che voglio! E' così pesante che sono l'unico in grado di usarlo! La mia forza è superiore a tutto ciò che...".
Il bastone vibrò sotto i suoi piedi, prima di salire a poco a poco. Posando un ginocchio, Sun Wukong camminò a quattro zampe fino al bordo del bastone, per guardare di sotto. Egli non vide nulla, mentre Ten, di sotto, portava il bastone con una mano, in equilibrio.
"E' davvero pesante..." disse.
Ten non poteva immaginare il peso di quest'arma. Probabilmente diverse decine di tonnellate... un peso che poteva sollevare facilmente senza stancarsi, e probabilmente anche buttar via. Ma terminare la lotta facendo volare via il suo avversario abbastanza lontano da non essere visto per trenta secondi, non era una visione di un combattimento leale nella mente di Tenshinan. Preferì appoggiare delicatamente il bastone sul ring. Wukong cadde di nuovo, perdendo l'equilibrio, ma riuscì a mantenere il sangue freddo, tenendo la sua arma in verticale. In fondo, Ten poggiò un piede a terra.
"Questo bastone non è molto simile al Nyoi-Boi che conosciamo" fece notare Goku ai suoi amici.
"Come mai?" chiese sua nipote.
Goku guardò Pan in modo da poter spiegare.
"Il tuo Nyoi-Boi può crescere e riprendere la sua grandezza naturale. Ma, se ho osservato bene i movimenti di Sun Wukong, il suo bastone può crescere e ridursi... inoltre, può anche aumentare la sua larghezza".
Nello spazio 9, Yamcha aveva fatto quasi la stessa osservazione verso Crilin, aggiungendo, in contemporanea con Goku "Ha anche detto che era pesante... tuttavia, il Nyoi-Boi ha il normale peso di un bastone...".
"Perciò, questo bastone è diverso dal nostro... e anche le sue capacità?" volle confermare Gohan dell'Universo 16, prima di ottenere una risposta da suo padre Vegeth, che aveva notato la differenza.
"Come hanno detto i Varga... si possono notare somiglianze, ma è diverso...".
"Questo Sun Wukong deve essere un valido avversario" rispose Crilin dell'Universo 9. "Ten preferisce combattere e perdere, piuttosto che vincere in un modo in cui rischierebbe di essere accusato di codardia...".
Tenshinan, infatti, sapeva che il suo avversario non era affatto banale. Aveva buoni riflessi, una forza fisica non nella media per un essere umano normale, e delle capacità impressionanti, che Sun Wukong stava per fargli vedere.
Strappando una dozzina di peli dal suo braccio, egli soffiò su di essi per farli volare verso Ten. Molto rapidamente, i capelli si addensarono, prendendo forma. Apparve una testa, poi le braccia, poi il corpo si definì, assumendo le caratteristiche di Wukong. Infine apparvero le gambe. C'erano ormai dodici avversari in più, che Ten avrebbe dovuto affrontare.
Ma quest'ultimo non aveva nessuna paura. Incrociando le braccia davanti a sé, preparò una tecnica che aveva migliorato nel corso degli anni. Dopo una rapida concentrazione del suo Ki, Ten sciolse le braccia. Dopo un effetto di sfocatura, doppio, apparve un altro guerriero dai tre occhi. Erano due, e la tecnica era ripartita. Ora erano quattro.
Goku conosceva questa tipologia di Tenshinan. Molti anni prima, quando era ancora adolescente, aveva impiegato questa tecnica contro di lui. Ma vi era una debolezza: le copie avevano solo un quarto della forza e della velocità dell'originale. Questa volta, forse sarebbe stato peggio e Goku ne fu sorpreso: Tenshinan non si fermò a quattro corpi. Ben presto, vi erano otto Ten ad aspettare l'esercito di scimmie. Otto Tenshinan che puntarono il dito verso otto Wukong, e che con la stessa voce gridarono.
"Super Dodonpa!".
Gli otto raggi energetici colpirono le scimmie. Gli altri quattro si avventarono su Ten, ferocemente. Mentre Sun Wukong sperava di ottenere un vantaggio dal numero, ora si trovava in inferiorità numerica: due contro uno. Ten non aveva difficoltà a controllarli, colpendoli uno ad uno, con tutte le forze, per renderli privi di sensi, mostrando la sua abilità nel corpo a corpo, nonostante la forza divisa nei vari corpi.
Gli altri otto Sun Wukong, colpiti dal Super Dodonpa tornarono alla carica, un po' scossi, ma non feriti: la scimmia era forte e resistente, non vi erano dubbi, ed i suoi cloni avevano la stessa potenza dell'originale. Quest'ultimo si unì alle sue copie. Erano nove contro otto.
La lotta imperversò su tutta la superficie del ring per due o tre minuti. I colpi piovevano da ogni lato. Blocchi e parate si alternavano ad ogni secondo. Ancora una volta, Ten uscì vittorioso dalla lotta. Riuscì a mettere a terra tutte le copie. Una volta fatto ciò, sei dei suoi corpi sparirono.
Sun Wukong era un po' spaventato, ma aveva ancora molte tecniche da utilizzare. Era lontano dall'aver dato tutto, e Tenshinan lo sapeva...
"Che cosa sta facendo?" si chiese Crilin. "Poteva metterlo completamente al tappeto prima che si alzasse...".
"Vuole una sfida, come al solito" rispose il bandito con la cicatrice.
Sun Wukong si rimise in piedi, ed i suoi cloni fecero lo stesso, in fretta. Rapidamente, le tredici scimmie accerchiarono Ten. Il vero prese la parola.
"Ah! I tuoi cloni sono scomparsi! Io posso restare così per sempre! Ora trionferò! Nessuno può battermi! Sono Sun Wukong! Ho attraversato la più potente delle cascate, sono diventato il grande re delle scimmie!".
Mentre parlava, il suo corpo sembrava espandersi leggermente. Misurava ben più di due metri, ora. Continuò a parlare.
"Ho 72 poteri, ho incontrato il Re dei Draghi nel grande oceano del West, sono diventato immortale cancellando il mio nome dal registro del re dei morti. Ho conquistato l'esercito dell'Imperatore di Giada, padrone del cielo! Ho tenuto testa a Buddha stesso!".
Wukong aveva ora la dimensione di cinque uomini. Era uno dei suoi poteri: crescere. I suoi cloni, in pochi secondi, furono attorno a Ten. Un'altra delle sue capacità, era quella di trasformarsi negli animali.
Ten era immerso in una sorta di zoo: due tigri, una pantera, un orso grizzly, un enorme serpente che potrebbe facilmente inghiottire un uomo, un'aquila sproporzionatamente grande che volava pochi metri sopra il ring, rinoceronti pronti a caricare, così come due elefanti con zanne di grosse dimensioni. Gli altri quattro cloni di Wukong rimasero in forma di scimmie.
"Vuoi ancora affrontarmi?" chiese il gigantesco Sun Wukong, a cui avrebbe donato di più il nome di Grande Re Scimmia.
"Sei fantastico" rispose Tenshinan. "Confesso che le tue facoltà e la tua storia sono alquanto eccitanti. Ma sei anche troppo orgoglioso e sicuro di te stesso. Avvicinati, ti sto aspettando".
Assunse la sua posizione di battaglia, sempre pronto a eludere gli animali selvatici e contrattaccare immediatamente. Sun Wukong parve esitare un istante, ma ben presto cedette al desiderio di combattere e vincere. Senza pensare, i suoi cloni e animali si lanciarono contro il suo avversario.
Dotato di riflessi eccezionali, con l'aiuto del suo terzo occhio sulla fronte, il guerriero dell'Universo 9 evitò i primi attacchi dei più veloci animali. Si trovò vicino al grizzly, che cercò di colpirlo con le sue zampe enormi. Tenshinan si chinò in tempo per evitare il colpo, e dovette allontanarsi prima di poter colpire. Il palmo del gigantesco Sun Wukong si schiantò sul ring. Ma non si fermò lì, sorprendendo l'uomo con tre occhi: appoggiandosi sul palmo della mano, l'agile Wukong riuscì a raggiungerlo col piede. Ten sostenne l'impatto per diversi metri, ma soffrì il colpo.
L'aquila attaccò da dietro, senza lasciare tregua al guerriero che fuggì saltando di lato, lasciando che l'uccello colpisse il ring coi suoi artigli, prima di riprendere quota. Ancora una volta, due animali selvaggi si lanciarono su di lui. Evitò il primo e colpì il secondo. Ma, d'altra parte, questo aveva permesso al serpente gigante di avvicinarsi e legare tutto il corpo di Ten. Approfittando di questo momento di debolezza, Wukong e i suoi cloni si avventarono su di lui.
Stringendo i denti e i pugni, Tenshinan non accettò la sconfitta. Allargò le braccia, riuscendo a strappare il corpo del serpente, che scomparve quasi al tocco del suolo. Liberatosi, colpì con tutta la sua forza entrambe le tigri che si avventavano su di lui, con gli artigli sguainati. Li spazzò via tutti in una volta. Allo stesso modo del serpente, le due tigri scomparvero... la terza, la pantera, arrivò da dietro, ma Tenshinan la riuscì a prendere in tempo, poi roteò su sé stesso, tornando al grizzly, che con un colpo secco, di riflesso, strappò via la pantera, che a sua volta scomparve. L'uomo dell'Universo 9 tirò un pugno nella pancia dell'orso. Prima che cadesse, il Re Scimmia stava per schiacciarlo col suo piede. Serrando le braccia sopra la testa, egli ribatté il colpo. Sfruttando l'elemento sorpresa, spinse con le braccia i piedi del suo avversario, colpendo con un calcio dietro al tallone: sbilanciato, Sun Wukong cadde.
L'aquila tentò nuovamente di attaccare il guerriero calvo, ma non riuscì nel suo intento, come gli altri. Con un feroce uppercut, l'uccello volò lungo le stelle, prima di sparire. Erano rimasti solo tre animali, a dimostrazione della forza sovrumana di Ten, per il pubblico. Mentre il rinoceronte attaccò con tutta la sua potenza e il suo peso, Ten lo schivò all'ultimo momento, afferrandolo immediatamente, circondandolo con i muscoli del braccio al livello del ventre. Poi lo sollevò, piegandosi all'indietro, mantenendo i piedi saldi sul terreno. La testa dell'animale fracassò violentemente sul ring. Era un suplex, una tecnica spesso utilizzata negli sport di lotta.
Mentre i cuccioli del Sun Wukong gigante non si muovevano, Tenshinan si diresse verso il primo elefante, sollevandolo e agitandolo, in modo da farlo cadere sull'altro animale. Il Wukong grande si ridusse, circondato dai quattro cloni.
"Se la forza non funziona... guarda questo!".
Poggiò un ginocchio a terra, e i suoi cloni attaccarono, trovandosi rapidamente sopra la testa di Tenshinan, che incrociò le braccia per evitare i colpi. Ma l'originale, che aveva il ginocchio a terra, poggiò le mani sul terreno, riducendolo fin quasi ad una pallina. Tenshinan, sorpreso, attaccò i quattro cloni, cadendo a terra. Wukong aveva già un'aria da vincitore, prima che Tenshinan balzasse in piedi.
"Hai perso! Hai toccato il suolo! Sei fuori dal ring! Ha ha!".
"Bah... non ci sono regole in proposito..." disse lentamente Ten, tornando su. Wukong smise di ridere e si guardò intorno, sperando nell'annuncio della sua vittoria. Ma non arrivò. Riformò il ring nella sua dimensione originale, e i quattro cloni attaccarono, mentre l'originale si impossessò del suo bastone.
Ten sorrise, e unì le mani prima di gridare.
"Haikyuken!".
Il suo volto era cambiato: sembrava... strano? Un'aria leggermente comica sostituì quella molto seria che aveva di solito: i suoi occhi lampeggiarono, inarcando le sopracciglia, con un largo sorriso. L'uso di questa tecnica era più strano che efficace, era più vergognosa che pericolosa. Era la tecnica della pallavolo. Ten giocò per qualche secondo con i cloni di Wukong, scambiandoli per palloncini, e colpendoli rapidamente prima che toccassero il suolo. Poi, alla fine, era volato per colpire più duro. Lui era stato colpito una volta, mentre i cloni molteplici volte. Una volta coi piedi sul ring, Ten corse verso il vero Sun Wukong che stava facendo roteare il suo bastone, e... colpì il vento verso il guerriero calvo. Una folata di vento terribile fu generata, trasformandosi addirittura in un tornado! Ma Tenshinan era una roccia: costante e inarrestabile. Rallentando, continuò la sua marcia, colpendo Wukong sul volto. Egli cadde sul ring, e il tornado cessò.
Il Re Scimmia non si muoveva più. Tenshinan riprese il suo respiro mentre l'arbitro contava... fino a trenta.
"Tenshinan dell'Universo 9 è il vincitore di questa lotta!".
Quest'annuncio smosse il Re delle Scimmie, che si alzò in fretta.
"Niente affatto! Io... stavo pensando!".
Tenshinan, voltando le spalle e preparandosi a lasciare il ring, si rivolse all'avversario.
"Non cercare di aggirare le regole... potresti pentirtene" disse infine, con un alone bianco a circondarlo, con lo sguardo serio, che spaventava quasi completamente il Re delle Scimmie.
Ten aveva un grande senso del combattimento e dell'onore. Se Wukong l'avesse trattato con disprezzo, non gli avrebbe lasciato nessuna via d'uscita.
"Brrr, sembra Buddha! E' raccapricciante!" disse lentamente Wukong, tornando allo spazio dell'Universo 2 dopo essere montato sulla nuvola magica, misteriosamente riapparsa.
Tenshinan, il vincitore, tornò nel suo spazio, soddisfatto.
"Alla fine si è divertito" disse Yamcha.
Crilin annuì, congratulandosi prima di tutto col suo amico, che era tornato. Mentre Tenshinan stringeva la mano di Yamcha, scherzando sulla sconfitta di quest'ultimo, Goku commentò la lotta che aveva avuto luogo.
"Sacro Tenshinan! Questo mi ricorda le nostre battaglie! Le sue tecniche sono migliorate!".
"Tsk! Chiunque può vedere il fallimento nella sua tecnica degli otto corpi!" disse Vegeta, con le braccia incrociate.
"Credo che sapesse cosa stesse facendo. Doveva valutare il livello del suo avversario, e scoprire che, anche con la sua potenza divisa in otto parti, ciascuna di esse poteva trionfare. Ha attaccato in modo rapido e preciso, è stato... è stato ben fatto. Mi sarebbe piaciuto che il nosto Ten avesse assistito a ciò!".
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